U.S. Energy

Protagonista U.S. Energy, tra i titoli del Nasdaq 100, che chiude la seduta con un rialzo del 7,64%. L'avvio di sessione è stato debole per il titolo che dopo aver aperto a 1,43 USD, sotto i minimi della sessione precedente, si è rafforzato nel corso della seduta ed ha proposto sul finale un lieve miglioramento chiudendo a 1,55 in prossimità dei massimi della giornata. La tendenza ad una settimana di U.S. Energy è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 1,463. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 1,613. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 1,763.

U.S. Energy risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 3,495. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 85.682 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 96.243.