Oxford Instruments

Nuovo spunto rialzista per Oxford Instruments, che guadagna bene e porta a casa un +2,96%. La partenza è stata promettente per il titolo che ha esordito a 20,4 sterline, risultando inferiore ai picchi della giornata precedente, per poi deteriorare la propria performance nel prosieguo della riunione e terminare con una escalation a 20,2 sul livello migliore della giornata. L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Oxford Instruments, che fa peggio del mercato di riferimento.

Lo status tecnico di Oxford Instruments mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 19,53, mentre al rialzo l'area di resistenza è individuata a 20,96. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 18,86.

Mani forti non stanno operando su Oxford Instruments visto che i volumi giornalieri pari a 60.579 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 141.500. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,814, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.