Oracle

Controllato progresso per il principale fornitore di software aziendale, che chiude in salita dello 0,88%. L'inizio di giornata è stato decisamente buono per il titolo, che ha segnato un primo prezzo a 191,9 USD, attestandosi sopra i picchi del 20 novembre, per proseguire in ascesa nel corso della sessionee, prima di cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 191,6. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello dell'S&P-500. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Oracle rispetto all'indice di riferimento.

Lo status tecnico di breve periodo di Oracle mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 195,3. Rischio di eventuale correzione fino al target 186,6. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 204.

La stabilità del trend evidenziata da Oracle alla luce del basso livello di volatilità giornaliera, fissata a 2,038, rende l'investimento appetibile soprattutto per quegli operatori che sono poco inclini a registrare elevati livelli di perdite e, allo stesso tempo, si accontentano di modesti guadagni. Si consiglia un'operatività di medio periodo visto l'interesse che il mercato ultimamente sta mostrando nei confronti del titolo, situazione desunta dall'incremento dei volumi giornalieri a fronte della media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 6.273.161.