Mongodb

Modesto recupero sui valori precedenti per la piattaforma di database moderna e generica, che conclude in progresso dello 0,71%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 160,7 USD, sopra i minimi della seduta precedente, con rafforzamento delle quotazioni nel corso della sessione. L'andamento di MongoDB nella settimana, rispetto al Nasdaq 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

La situazione di medio periodo di MongoDB resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 173,8. Supporto visto a quota 148,3. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 199,3.

La rischiosità di MongoDB risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 1.677.033, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 2.707.368.