Continental

Chiusura negativa per la compagnia tedesca produttrice di componentistica auto, con un ribasso dell'1,51%. I primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 60,74 Euro, sotto il valore inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione e cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 59,68. A livello comparativo su base settimanale, il trend di Continental evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del DAX. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso il produttore di pneumatici rispetto all'indice.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Continental restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 62,08. Il supporto più immediato è stimato a 58,9. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 57,84, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'operatività sul titolo appare predisposta soprattutto per quegli investitori avversi al rischio. Il trend si conferma piuttosto costante, con conferme che ci giungono anche dall'incremento dei volumi pari a 539.724 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 497.001.