CME

Giornata incolore per l'azienda operante nel mercato finanziario statunitense, che chiude la giornata del 21 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,63% rispetto alla seduta precedente. La partenza è stata promettente per il titolo che ha esordito a 229,2 USD, risultando inferiore ai picchi della giornata precedente, per poi peggiorare nell'arco di tutta la seduta e terminare ancor peggio a 226,6 sul livello più basso della giornata. Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di CME Group rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di CME Group, mentre se si analizza il grafico a breve, viene evidenziato un indebolimento delle quotazioni al test della resistenza 229,1. Primo supporto visto a 224,7. Tecnicamente, si attende nel breve periodo, un'evoluzione in senso negativo della curva verso il bottom visto a 222,8.

I volumi giornalieri pari a 1.864.164 risultano essere superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.648.459, denotando un forte interesse su CME Group da parte del mercato. Lo scostamento tra prezzi contenuto, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,029, sta ad indicare un investimento maggiormente indicato a soggetti avversi al rischio.