Charter Communications

In forte ribasso la società di servizi di comunicazione a banda larga, che chiude la seduta con un -8,17%. I primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 365 USD, sotto il valore inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione e cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 337,5. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Nasdaq 100, su base settimanale, Charter Communications mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale -8,33%, rispetto a -9,77% dell'indice dei titoli tecnologici USA).

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 324,6. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 365,6. Il peggioramento di Charter Communications è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 311.

La volatilità giornaliera di Charter Communications è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.