Boeing

Chiusura in rosso per il colosso dell'aereonautica, che termina la seduta segnando un calo dell'1,59%. La partenza è stata difficile per il titolo che ha esordito a 170,7 USD, sotto il livello più basso della giornata precedente, conservato lungo tutta la seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Boeing, che fa peggio del mercato di riferimento.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il gigante aerospaziale statunitense, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 166,5. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 178,6 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 162,5.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Boeing visto che i volumi intraday pari a 7.468.921 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 2,039, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.