Asml Holding Nv

Debole la giornata per il produttore di attrezzature per la fabbricazione di chip, che porta a casa un calo dello 0,68%. L'avvio è stato debole per il titolo che ha proposto un'apertura a 683,8 Euro, sotto i minimi di ieri, prima di un graduale rafforzamento proposto durante la sessione, che l'ha portato a segnare una chiusura a 686,1 in vicinanza dei massimi di seduta. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello dell'AEX. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a ASML Holding rispetto all'indice di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da ASML Holding restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 706,9. Il supporto più immediato è stimato a 675,7. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 665,3, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'investimento risulta adatto agli investitori propensi al rischio, che decidono di mettere a repentaglio ingenti somme nonostante l'elevata volatilità giornaliera che il titolo presenta, pari a 2,615. ASML Holding risulta essere al centro dell'interesse del mercato dato che i volumi giornalieri pari a 1.459.747 sono superiori rispetto a quelli della media mobile a 738.998.