Apple

Sottotono la casa di Cupertino, che chiude la seduta con un calo del 2,66%. Inizio di giornata sottotono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 221,7 USD, sopra il livello inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione e cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 217,7. A livello comparativo su base settimanale, il trend di Apple evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del Nasdaq 100. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso il colosso di Cupertino rispetto all'indice.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Apple, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 215,9. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 221,9 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 213,9.

Sotto controllo l'andamento di Apple.
I volumi giornalieri pari a 39.784.492, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 50.601.360, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,529.