Amazon.Com

Frazionale ribasso per il colosso dell'e-commerce, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,64%. I primi passi sono stati all'insegna della neutralità per il titolo, che ha poi proseguito sempre più fiacco, scivolando sul finale verso il valore inferiore di 196,8. L'andamento di Amazon nella settimana, rispetto al Nasdaq 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista del gigante delle vendite sul web. Tuttavia, l'esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza 202,1, con il supporto più immediato individuato in area 194,6. All'orizzonte è prevista un'evoluzione negativa nel breve termine verso il bottom identificato a quota 192,1.

Mani forti non stanno operando su Amazon visto che i volumi giornalieri pari a 31.442.736 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 42.908.865. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,67, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.