Airbnb

Frazionale ribasso per il portale online utilizzato per gli affitti brevi di alloggi, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,47%. Inizio di giornata sottotono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 134,2 USD, sopra il livello inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del Nasdaq 100. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a AirBnb rispetto all'indice di riferimento.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 131,4. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 135,2. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 139.

Mani forti non stanno operando su AirBnb visto che i volumi giornalieri pari a 4.059.969 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 4.982.523. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,024, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.