Abivax

Pesante Abivax, che chiude gli scambi con un -6,56%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 115 Euro sopra i minimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella giornata, per poi chiudere più debole a 108,2 in prossimità dei minimi di seduta. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice CAC40, su base settimanale, Abivax mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +14,74%, rispetto a -0,57% dell'indice di Parigi).

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 116. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 100,1. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 92,07, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità di Abivax risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 117.752, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 149.069.