(Teleborsa) -
Giornata difficile alla Borsa di Milano, che è stata investita dalle vendite, insieme agli altri mercati di Eurolandia, nonostante il recupero messo a segno sul mercato USA, con scambi al rialzo per l'
S&P-500. Il sentiment sui mercati resta tuttavia volatile, con gli investitori che cercano di capire se ci sono spazi di trattativa per ridurre i dazi tra gli USA e i Paesi destinatari delle tariffe.
Intanto, sale l'attesa per la riunione della Banca centrale europea (BCE) di giovedì prossimo, da cui gli investitori si aspettano un taglio di 25 punti base. Klaas Knot (Paesi Bassi) ha detto che "con il passare del tempo, siamo costretti a constatare che una guerra commerciale è uno shock negativo per l'offerta. È uno shock stagflattivo"; Jose Luis Escriva (Spagna) ha detto che Francoforte dovrà valutare un nuovo scenario sull'impatto dei dazi USA sull'inflazione; Olli Rehn (Finlandia) ritiene che "le argomentazioni a favore della continuazione della riduzione dei tassi di interesse nella riunione di aprile si siano chiaramente rafforzate".
Segno più per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dello 0,84%. Pioggia di acquisti sull'
oro, che sta portando a casa un guadagno del 3,39%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 57,41 dollari per barile, con un ribasso del 3,64%.
Balza in alto lo
spread, posizionandosi a +125 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,80%.
Nello scenario borsistico europeo in perdita
Francoforte, che scende del 3,00%, pesante
Londra, che segna una discesa di ben -2,92 punti percentuali, e seduta negativa per
Parigi, che scende del 3,34%. Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 2,75%; sulla stessa linea, e' stato venduto parecchio il
FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 34.769 punti.
Una
giornata negativa per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa.
I più forti ribassi si sono verificati su
Saipem, che ha archiviato la seduta a -7,42%.
Sensibili perdite per
Recordati, in calo del 5,53%.
Vendite su
ENI, che registra un ribasso del 5,52%.
In apnea
Tenaris, che arretra del 5,51%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
WIIT (+1,02%) e
Moltiply Group (+0,66%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Intercos, che ha terminato le contrattazioni a -6,15%.
Tonfo di
Ferragamo, che mostra una caduta del 5,81%.