(Teleborsa) -
Prosegue la giornata di rimbalzo in Borsa a Milano e nei principali listini europee.
Il focus resta sul tema
dazi con il vicepresidente della Banca Centrale Europea,
Luis de Guindos, che
ha dichiarato di essere favorevole ad una risposta europea ai dazi commerciali degli Stati Uniti. Ma, ha sottolineato, "deve essere ovviamente meditata, prudente e sensata. E dobbiamo cercare di evitare una escalation a una guerra commerciale completa".
Tornando a Piazza Affari, maglia nera per
Stellantis fino a questo momento. Il titolo non è stato aiutato nemmeno dalla
pubblicazione dei dati sulla
produzione italiana da parte del sindacato Fim-Cisl: da gennaio a marzo il gruppo automobilistico ha prodotto 109.900 veicoli (auto e veicoli commerciali) nei suoi stabilimenti in Italia, il 35,5% in meno rispetto al 2024. Intanto secondo
alcune indiscrezioni di Bloomberg, il presidente John Elkann ha affidato a McKinsey la consulenza per i due marchi più esposti ai dazi Usa, Alfa Romeo e Maserati.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,093. L'
Oro, in aumento (+0,85%), raggiunge 3.008,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,24%.
Scende lo
spread, attestandosi a +119 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,77%.
Tra i listini europei denaro su
Francoforte, che registra un rialzo dell'1,47%, decolla
Londra, con un importante progresso dell'1,97%, e bilancio decisamente positivo per
Parigi, che vanta un progresso dell'1,43%.
Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dell'1,19%, invertendo la tendenza rispetto alla serie di quattro ribassi consecutivi, cominciata mercoledì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share guadagna l'1,25% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 35.316 punti.
In netto miglioramento il
FTSE Italia Mid Cap (+1,77%); come pure, balza in alto il
FTSE Italia Star (+1,65%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza
Leonardo, che mostra un forte incremento del 7,35%.
Svetta
Unipol che segna un importante progresso del 5,72%.
Vola
Banca Mediolanum, con una marcata risalita del 3,96%.
Brilla
Buzzi, con un forte incremento (+3,94%).
Come anticipato, i più forti ribassi, invece, si verificano su
Stellantis, che continua la seduta con -1,98%.
Piccola perdita per
ENI, che scambia con un -1,13%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Fincantieri (+5,86%),
Cementir (+4,94%),
Alerion Clean Power (+4,81%) e
Banco di Desio e della Brianza (+3,73%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
The Italian Sea Group, che prosegue le contrattazioni a -1,78%.
Sotto pressione
Ariston Holding, che accusa un calo dell'1,57%.
Tentenna
El.En, che cede l'1,26%.
Sostanzialmente debole
Garofalo Health Care, che registra una flessione dello 0,77%.