(Teleborsa) -
Dal 31 marzo sono entrati in vigore gli aumenti delle tariffe di Poste Italiane, riguardanti spedizioni di
lettere, pacchi, raccomandate e notifiche delle multe stradali. A ricordarlo è
Assoutenti, segnalando che le nuove tariffe impatteranno sia i consumatori privati che le aziende.
Gli aumenti sono stati introdotti con la Delibera 51/25/Cons del 14 marzo 2025 e avverranno in due fasi:
dal 31 marzo per i canali business e dal 3 aprile per i clienti privati. Tra gli aumenti principali: una lettera standard fino a 20g passa da 1,25 a 1,30 euro, una raccomandata da 5,80 a 6,00 euro, e un pacco nazionale fino a 3kg da 9,90 a 10,30 euro. Le spedizioni internazionali subiscono rincari maggiori.
Anche le spese di notifica delle multe aumentano, passando da 11,60 a 12,40 euro. Le associazioni dei consumatori esprimono
preoccupazione per il possibile impatto economico, mentre Poste Italiane giustifica gli aumenti con la necessità di garantire la sostenibilità dei servizi. "Ci auguriamo che tali rincari portino a un miglioramento del servizio", afferma il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso.
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