(Teleborsa) -
Haiki+, holding di partecipazioni attiva nel business dell'ambiente e dell'economia circolare nata tramite scissione da Innovatec, ha chiuso l'
esercizio 2024 con Ricavi pro-forma (a perimetro attuale) pari a circa 204 milioni di euro (FY23 pro-forma da documento di ammissione: 182 milioni), un EBITDA pro-forma per complessivi 31 milioni di euro (FY23 pro-forma da documento di ammissione: 33 milioni), con un EBITDA Margin del 15% e una PFNadj pro-forma pari a circa 62 milioni di euro (FY23 pro-forma da documento di ammissione: 62 milioni)
"I risultati approvati oggi confermano la solidità del progetto Haiki, che in un anno di profonda trasformazione ha saputo mantenere il focus operativo e raggiungere traguardi importanti in termini di crescita e sviluppo operativo - ha commentato il
Vice Presidente Nicola Colucci - L'EBITDA margin al 15% nella versione pro-forma, dimostra la capacità del nostro modello di business di generare valore in maniera sostenibile. Con l'efficacia della scissione e l'avvio del nostro primo esercizio da società autonoma, guardiamo al futuro con determinazione, pronti a proseguire nel percorso tracciato dal piano industriale, puntando su innovazione impiantistica, valorizzazione della materia e rafforzamento delle nostre quattro business unit".
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un
aumento di capitale sociale per un
controvalore complessivo massimo pari a 22.868.105 euro, mediante emissione di massime 28.925.000 azioni ordinarie, da offrire in opzione a tutti gli azionisti di Haiki, a un prezzo per azione ordinaria pari a 0,7906 euro. A garanzia della copertura dell'aumento di capitale, la società ha raccolto l'impegno formale, irrevocabile e incondizionato di Sostenya Group a sottoscrivere e liberare, mediante esercizio dei diritti di opzione ad essa spettanti, l'aumento di capitale, nonché la disponibilità di Sostenya Group a sottoscrivere le azioni Haiki di nuova emissione che dovessero eventualmente risultare non sottoscritte ad esito dell'offerta dei diritti di opzione e dell'offerta dei diritti di opzione non esercitati.
Il progetto di aumento di capitale fa seguito a quanto già indicato nel documento di ammissione, in relazione al
debito convertendo nei confronti di Sostenya Group pari a
23 milioni di euro, sorto a seguito dell'acquisizione della Sostenya Fintech e sue controllate Green LuxCo Capital ed Ecosavona, che è stato convertito in una posta di patrimonio netto (riserva in c/futuro aumento di capitale). L'aumento di capitale è primariamente volto a stabilizzare nel patrimonio netto della società tale riserva in conto futuro aumento capitale.
Inoltre, la società ha trovato un
accordo transattivo con Ancient Stone, il socio di minoranza di Green LuxCo, per la risoluzione delle controversie in corso con lo stesso ed il contestuale
acquisto del residuo 49,9% del capitale sociale di Green LuxCo attualmente di proprietà del venditore, portando al 100% la partecipazione complessivamente detenuta dal gruppo nella società. Green LuxCo a sua volta detiene il 70% del capitale di Ecosavona, società proprietaria della discarica del Boscaccio. Previsto un prezzo di 20 milioni di euro da pagarsi in quattro anni.