(Teleborsa) -
Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell'energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha chiuso il
2024 con
ricavi pari a 3.680,2 milioni di euro, registrando un aumento di 493,5 milioni di euro (+15,5%) rispetto al 2023. Tale risultato è dovuto prevalentemente alla crescita delle Attività Regolate, grazie all'incremento della base asset regolata (RAB) e all'aggiornamento del WACC (Weighted Average Cost of Capital) riconosciuto per il 2024.
L'
EBITDA (Margine Operativo Lordo) del 2024 si attesta a 2.566,4 milioni di euro, in crescita di 397,8 milioni di euro rispetto al 2023 (+18,3%), per il miglior risultato delle Attività Regolate. L'
utile netto di Gruppo dell'esercizio è pari a 1.061,9 milioni di euro, in crescita di 176,5 milioni di euro (+19,9%) rispetto agli 885,4 milioni di euro del 2023.
Gli
investimenti complessivi effettuati dal Gruppo Terna nell'esercizio sono stati pari a 2.692,1 milioni di euro, in forte crescita (+17,6%) rispetto ai 2.290,0 milioni di euro del 2023. L'
indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 si è attestato a 11.160,4 milioni di euro, rispetto ai 10.494,3 milioni di euro a fine 2023.
Per il
2025 è previsto che il Gruppo Terna possa conseguire ricavi per 4,03 miliardi di euro, un EBITDA pari a 2,70 miliardi di euro e un utile netto di Gruppo pari a 1,08 miliardi di euro. Con specifico riferimento al Piano Investimenti il Gruppo ha un target 2025 pari a circa 3,4 miliardi di euro. Tali obiettivi saranno perseguiti mantenendo l'impegno alla massimizzazione della generazione di cassa necessaria ad assicurare una sana ed equilibrata struttura finanziaria.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli azionisti l'approvazione di un
dividendo complessivo per l'esercizio 2024 di 796.358.830,40 euro pari a 39,62 centesimi di euro per azione (pari ad un payout del 75%, in linea con la dividend policy) e la distribuzione - al netto dell'acconto sul dividendo ordinario relativo all'esercizio 2024 pari a 11,92 centesimi di euro per azione già posto in pagamento dal 20 novembre 2024 - dei rimanenti 27,70 centesimi di euro per azione, al lordo delle eventuali ritenute di legge, da mettere in pagamento dal 25 giugno 2025 con data stacco 23 giugno 2025 della cedola n. 42 (record date 24 giugno 2025).