(Teleborsa) - Per
rafforzare la posizione europea nel settore della sicurezza e della difesa e favorire una crescita competitiva è essenziale investire in ricerca e innovazione. Ma la sola disponibilità di conoscenze e competenze non basta a colmare il divario tecnologico tra Europa, Stati Uniti e Cina.
Servono investimenti di centinaia di miliardi di euro l'anno per molti anni che l'Europa deve rilanciare, come ha fatto nelle precedenti crisi, tenendo a mente che questa più delle altre rischia di mettere in discussione l'intera costruzione europea". Lo ha detto il presidente del Cnel,
Renato Brunetta, in un articolo pubblicato su
Il Sole 24 Ore. "È necessario - ha spiegato Brunetta - un piano articolato di politica economica e industriale dotato di risorse pari almeno al 5% del Pil europeo, circa 1.000 miliardi di euro".
"Serve un
programma di finanziamento basato su meccanismi di condizionalità premiale,
riforme e investimenti, risultati e obiettivi misurabili, sul modello del Ngeu.