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Bonus casa e ristrutturazione 2025: cosa cambia?

Economia
Bonus casa e ristrutturazione 2025: cosa cambia?
(Teleborsa) - Con la nuova Legge di Bilancio 2025, i Bonus Casa restano un'opportunità per chi vuole rinnovare la propria abitazione, seppur con qualche riduzione. Le detrazioni per le prime case rimangono al 50%, mentre per le seconde scendono al 36%, con un limite di spesa di 96.000 euro. Nonostante il taglio delle agevolazioni, gli italiani continuano a investire nel settore: secondo i dati di ProntoPro, nel 2024 le richieste di ristrutturazione sono aumentate del 15% rispetto al 2023.

Tra gli interventi più richiesti spiccano il rifacimento di bagno e cucina (+86,7%) e la realizzazione di pareti in cartongesso (+67,5%), mentre cala l'interesse per la carta da parati (-50,6%). Anche gli spazi esterni ricevono attenzione: le richieste per piscine interrate sono in crescita (+16,4%), mentre quelle per certificazioni energetiche, fondamentali per gli ecobonus, registrano un calo del 46%. Per tipologia abitativa, il 58,1% delle richieste proviene da appartamenti, seguiti da case indipendenti (31,2%) e villette a schiera (6,5%). Le ristrutturazioni più comuni riguardano trilocali (25,4%) e ville (20,8%), con interventi che spesso interessano metrature di 100 mq (27,3%) o 80 mq (24,3%).

Il design moderno domina le scelte degli italiani (37,9%), seguito da soluzioni personalizzate proposte dai professionisti (33,1%). Il minimal (7,9%) e lo stile scandinavo (5%) mantengono una discreta popolarità, mentre il tradizionale (4%) e l’industrial (3,3%) restano di nicchia. Il bagno è la stanza più ristrutturata (82,5%), seguito da cucina (79,7%) e camera da letto (73,5%). Tra gli interventi più richiesti figurano il rifacimento dei pavimenti (77,8%), tinteggiatura (72,2%), messa a norma dell’impianto elettrico (70,6%) e idraulico (70,1%). Cresce inoltre l'interesse per i controsoffitti in cartongesso con illuminazione LED, soprattutto in soggiorno (49,3%), cucina (36,4%) e camera da letto (34,4%).









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