(Teleborsa) -
Inizio d'anno subito col "botto" per il governo pronto ad impugnare la legge della Campania, che apre la strada al terzo mandato da governatore di
Vincenzo De Luca, e ricorre alla Corte costituzionale. Si smarca però la Lega che rimette al Consiglio dei ministri la decisione degli alleati e rende noto tramite Roberto Calderoli
"di essere favorevole, come la Lega ha sempre ribadito, a una modifica della legge nazionale su cui però, al momento, non c'è intesa".Caso campano a parte,
la Lega guarda ad una questione che coinvolge il leghista Zaia pronto a guidare il Veneto per la quarta volta.
Sarebbe meglio - chiariscono dalla Lega - i
ntervenire a monte con una legge nazionale ad hoc. In precedenza il premier aveva ricordato però che il limite dei due mandati è previsto già nella riforma del premierato, condivisa dagli alleati. A scaldarsi di più è la Liga veneta. "In Veneto la Lega non si conta ma si pesa, con gli ottimi risultati di Zaia. A costo di andare avanti da soli", sottolinea la senatrice Erika Stefani
Ma se la Lega si sfila,
Meloni può contare sull'appoggio di Forza Italia che si dice " assolutamente contraria al terzo mandato, per noi è cosa scontata", sottolinea Gasparri.