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Italia, UIF: riciclaggio e altre condotte finanziarie illecite valgono 1,5-2,0% del PIL

Economia
Italia, UIF: riciclaggio e altre condotte finanziarie illecite valgono 1,5-2,0% del PIL
(Teleborsa) - Il riciclaggio in Italia nel periodo 2018-2022 vale attorno all'1,5-2,0% del PIL, corrispondente a circa 25-35 miliardi di euro, con il fenomeno che ha un andamento pro-ciclico, ossia crescente nelle fasi di espansione e decrescente nella fasi di recessione. È quanto emerge da uno studio della Unità di Informazione Finanziaria per l'Italia (UIF) della Banca d'Italia.

I ricercatori affermano che stimare il valore del riciclaggio di denaro è un'attività complessa, trattandosi di un fenomeno non direttamente osservabile e caratterizzato dall'uso di tecniche avanzate per mascherare l'origine illecita dei fondi. Le stime esistenti a livello nazionale dei capitali riciclati risultano frequentemente non paragonabili tra loro e spesso forniscono valori contrastanti. Inoltre, le evidenze empiriche disponibili sono spesso limitate a fenomeni correlati, come il traffico di droga o l'economia sommersa, e non sempre sono replicabili. Una delle stime più citate, formulata dal FMI nel 1998 e basata su opinioni di esperti e analisi non pubblicate, ha ipotizzato un valore annuale del riciclaggio a livello mondiale compreso tra il 2% e il 5% del PIL globale.

Lo studio della UIF propone una metodologia robusta e innovativa per la stima del valore del riciclaggio e delle altre condotte finanziarie illecite in Italia. In primo luogo, rispetto alle fonti utilizzate, per la prima volta la stima è basata su informazioni provenienti dalle segnalazioni di operazioni sospette (SOS) ricevute dalla UIF, inviate regolarmente da un'ampia platea di soggetti obbligati in ottemperanza alla normativa antiriciclaggio. In secondo luogo, per quanto riguarda le metodologie proposte, viene implementato un rigoroso processo di selezione per identificare le SOS rilevanti, ovvero quelle che a seguito delle analisi finanziarie condotte dagli esperti della UIF presentano un rischio elevato o hanno ricevuto feedback investigativi positivi da parte degli Organi investigativi. Inoltre, si utilizza un algoritmo di machine learning per calcolare il valore delle transazioni finanziarie segnalato alla UIF atteso (in senso statistico) da ogni banca, in ciascuna provincia italiana.

"La stima ottenuta fornisce un importante contributo alla conoscenza del fenomeno del riciclaggio . si legge nel rapporto - Il valore aggregato può rappresentare uno strumento di ausilio alla valutazione dell'esposizione complessiva dell'intero sistema paese al rischio di riciclaggio, mentre la sua scomposizione a livello territoriale potrebbe essere utilizzata come potenziale indicatore diretto di rischio locale. Inoltre, se utilizzato in modelli per la valutazione di politiche economiche con riferimento a un periodo sufficientemente lungo, potrebbe in linea di principio consentire la misurazione dell'impatto che modifiche normative o innovazioni nelle attività di prevenzione e contrasto possono produrre sul valore dei flussi finanziari coinvolti nel riciclaggio".
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