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Conti pubblici, Istat: nel III trimestre deficit-Pil cala al 2,3%

Potere d'acquisto delle famiglie in aumento ma cala il risparmio

Economia
Conti pubblici, Istat: nel III trimestre deficit-Pil cala al 2,3%
(Teleborsa) - "Nel terzo trimestre del 2024 l'incidenza del deficit delle Amministrazioni Pubbliche sul Pil migliora sensibilmente rispetto al corrispondete trimestre del 2023, portandosi a un livello del -2,3%. Il potere d'acquisto delle famiglie, pur segnando uno sviluppo più contenuto rispetto ai periodi precedenti, risulta in crescita per il settimo trimestre consecutivo. La propensione al risparmio diminuisce congiunturalmente, ma in termini tendenziali prosegue il suo sentiero di crescita. Le società non finanziarie mostrano una diminuzione congiunturale sia della quota di profitto sia del tasso di investimento, confermando la tendenza alla loro riduzione osservata a partire già dai primi mesi del 2023". È quanto rileva l'Istat nel Conto trimestrale delle Amministrazioni pubbliche, reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società del terzo trimestre 2024.

Amministrazioni pubbliche


Le uscite totali nel terzo trimestre 2024 sono diminuite del 4,4% rispetto al corrispondente periodo del 2023 e la loro incidenza sul Pil (pari al 47,1%) è diminuita in termini tendenziali di 3,6 punti percentuali. Nei primi tre trimestri del 2024 la relativa incidenza è stata pari al 48,5%, in riduzione di 2,5 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2023. Le uscite correnti hanno registrato, nel terzo trimestre 2024, un aumento tendenziale del 4,8% mentre le uscite in conto capitale si sono ridotte in termini tendenziali del 47,8%.

Le entrate totali nel terzo trimestre 2024 sono aumentate in termini tendenziali del 3,9% e la loro incidenza sul Pil è stata pari al 44,9%, in aumento di 0,5 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2023. Nei primi tre trimestri dell'anno, l'incidenza delle entrate totali sul Pil è stata del 44%, in aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2023. Le entrate correnti nel terzo trimestre 2024 hanno segnato, in termini tendenziali, un aumento del 5,4% Si registra, invece, una riduzione delle entrate in conto capitale del 66,4%.

Complessivamente, nei primi tre trimestri del 2024, le AP hanno registrato un indebitamento netto pari al -4,6% del Pil, in miglioramento rispetto al -7,4% del corrispondente periodo del 2023. Nei primi nove mesi del 2024, in termini di incidenza sul Pil, il saldo primario è risultato negativo e pari al -0,6% (-3,8% nello stesso periodo del 2023), mentre il saldo corrente è risultato positivo e pari allo 0,1% (-0,5% nel corrispondente periodo del 2023). Nello stesso periodo, la pressione fiscale si attesta al 39,6% del Pil, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto ai 38,7 del 2023.

Famiglie consumatrici

Nel terzo trimestre 2024 il reddito disponibile lordo delle famiglie consumatrici è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente. A fronte di un aumento dello 0,2% del deflatore implicito dei consumi, il potere d'acquisto è aumentato dello 0,4%.

La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici nel terzo trimestre 2024 è stata pari al 9,2% (-0,8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente). Tale flessione deriva da una crescita della spesa per consumi finali più sostenuta rispetto a quella registrata per il reddito disponibile lordo (+1,6% e +0,6% rispettivamente).

Società non finanziarie

La quota di profitto delle società non finanziarie nel terzo trimestre del 2024 è stata pari al 42,4%, con una diminuzione di 0,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. In termini congiunturali, la flessione di questo indicatore è il risultato di una stazionarietà del risultato lordo di gestione e di una crescita dello 0,7% del valore aggiunto.

Il tasso di investimento delle società non finanziarie nel terzo trimestre del 2024 è stato pari al 21,7%, in diminuizione di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente a fronte di una flessione degli investimenti fissi lordi dell'1,1%.
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