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PNRR, Palazzo Chigi: "Trasmessa a Commissione Ue richiesta pagamento settima rata di 18,3 miliardi di euro"

Economia
PNRR, Palazzo Chigi: "Trasmessa a Commissione Ue richiesta pagamento settima rata di 18,3 miliardi di euro"
(Teleborsa) - È stata trasmessa oggi, alla Commissione europea, la richiesta di pagamento della settima rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza pari a 18,3 miliardi di euro. La richiesta presentata dall'Italia segue i lavori della Cabina di regia PNRR del 29 novembre scorso, presieduta dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per la verifica del conseguimento dei 67 obiettivi collegati, distinti in 32 target e 35 milestone. A confermarlo è Palazzo Chigi in una nota. "L'Italia – ha dichiarato Meloni – è la prima Nazione europea a presentare formale richiesta per il pagamento della settima rata del PNRR. È un primato che ci consentirà presto di superare quota 140 miliardi di euro, oltre il 72% della dotazione complessiva del Piano. Il 2025 sarà un anno fondamentale per la fase 2 del PNRR, cioè la messa a terra degli investimenti. È una fase cruciale, che non ammette ritardi e che vede il Governo e tutte le Amministrazioni coinvolte in prima linea per raggiungere l'obiettivo".

Tra gli obiettivi della settima rata figurano – spiega Palazzo Chigi – gli investimenti per l'implementazione delle infrastrutture di trasmissione dell'energia elettrica (SA CO I.3 e Tyrrhenian link), il potenziamento della flotta di autobus e di treni a emissioni zero per il trasporto regionale, dei nodi metropolitani e dei principali collegamenti nazionali, la riqualificazione di molte stazioni ferroviarie, le misure per la cybersicurezza, l'attivazione di 480 Centrali Operative Territoriali (COT) per rafforzare le prestazioni in materia di salute pubblica, gli investimenti per una migliore gestione delle risorse idriche, il conferimento di 55mila borse di studio agli studenti meritevoli meno abbienti per l'accesso all'Università, di 7.200 borse di dottorato nei settori della ricerca, della PA e della cultura e di 6mila borse di dottorato innovative dedicate alle imprese.

Agli investimenti si aggiungono diverse riforme strategiche, come la legge sulla concorrenza, il completamento delle misure per velocizzare i pagamenti della Pubblica Amministrazione, la revisione del servizio civile universale per favorire la partecipazione dei giovani e il provvedimento sulle rinnovabili, in linea con gli ambiziosi obiettivi della nuova missione REPowerEU del PNRR dell'Italia.

"I 67 obiettivi connessi alla settima richiesta di pagamento sono la riprova del costruttivo impegno portato avanti dal Governo, in sinergica collaborazione con la Commissione europea e con tutti i soggetti preposti all'attuazione del Piano – ha affermato il ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti – si tratta di misure fondamentali per la modernizzazione e la crescita dell'Italia, quali l'avvio degli interventi per il potenziamento delle infrastrutture portuali, ferroviarie, stradali e urbanistiche, che rappresentano un presupposto fondamentale per proseguire nello sviluppo del Mezzogiorno e nella concreta riduzione dei divari territoriali. Il PNRR non ammette soste: a partire dai primi giorni del 2025 lavoreremo alacremente per il conseguimento degli obiettivi inseriti nelle ultime tre rate e per il monitoraggio rafforzato sullo stato di attuazione del Piano, al fine di individuare tutti gli aggiustamenti necessari per portare a compimento le riforme e gli investimenti programmati".

In linea con quanto accaduto con le precedenti richieste di pagamento, il versamento della settima rata avverrà al termine del consueto iter di valutazione previsto dalle procedure europee, finalizzato a verificare il conseguimento delle milestone e dei target previsti.
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