(Teleborsa) - Entro il 13 dicembre il
personale ATA di ruolo e con almeno 5 anni di servizio ha potuto
presentare domanda di partecipazione alla procedura di attribuzione delle
nuove 46mila posizioni economiche. A breve si avranno anche notizie precise sulla
tempistica e sul
numero delle domande presentate, ma tutti gli aspiranti che hanno presentato domanda saranno ammessi al corso di formazione.
Si attende ora nelle prossime settimane
l’avvio dei corsi di formazione che saranno attivi per 45 giorni (la frequenza dei corsi di formazione è considerata servizio a tutti gli effetti). La mancata partecipazione al corso di formazione o la
frequenza inferiore ai tre quarti della durata del corso ovvero il mancato svolgimento delle attività proposte comporta
l’esclusione dalla prova finale e la decadenza dalla procedura. I corsi saranno strutturati in
attività asincrone in modalità e-learning consistenti in video lezioni fruibili autonomamente su apposita piattaforma del MIM.
A conclusione del corso di formazione è prevista una
prova finale di valutazione, che consiste in un’unica prova in modalità telematica da remoto composta da 20 quesiti a risposta multipla, distinti per profilo professionale e posizione economica, somministrati a ciascun candidato in ordine casuale, volti all’accertamento delle conoscenze e competenze che devono intendersi acquisite con la partecipazione alle attività di formazione nell’ambito delle specifiche tematiche che formano oggetto del programma del corso di formazione.
Gli aspiranti sono graduati per ciascun profilo professionale in ogni provincia
in ordine decrescente, in base al punteggio ottenuto nella prova finale di valutazione al termine del corso di formazione. In caso di parità di punteggio, precede il candidato con maggiore anzianità di servizio.
Le graduatorie hanno validità triennale.
L’attribuzione delle posizioni economiche porterà ad aumenti di stipendio di:
700 euro per il personale dell’
Area dei Collaboratori;
800 euro per il personale dell’
Area degli Operatori; 1.300 euro per il personale dell’
Area degli Assistenti per la prima posizione economica,
2.000 euro per la
seconda posizione economica.
"Si tratta di una
battaglia portata avanti da ANIEF volta a valorizzare in un certo qual modo il
personale ATA, troppo spesso dimenticato e non tenuto in debita considerazione", afferma il
presidente Marcello Pacifico, aggiungendo "ora il traguardo che il giovane sindacato si pone è quello di arrivare ad una
revisione sistematica e organica del personale ATA che possa portare al giusto inquadramento professionale e retributivo".