(Teleborsa) - Il 2024 segna il
terzo anno che si chiude con una sottoperformance degli indici mid-small caps rispetto al FTSE MIB, ma questo
trend si potrebbe invertire nel 2025 in quanto, in uno scenario di graduale calo dei tassi, è presumibile che ci sia un ribilanciamento dei portafogli verso i titoli growth che, in Italia, sono maggiormente rappresentati nel segmento mid-small. Lo si legge nel report mensile di
Intermonte sull'andamento del segmento italiano delle mid-small cap, a cura di Andrea Randone, Head of Mid Small Cap Research.
Secondo Intermonte, la
strategia migliore resta affiancare ad alcuni
titoli di qualità, le cui valutazioni possono essere giustificate da realistiche prospettive di crescita, alcuni titoli che sono attesi garantire una forte generazione di cassa, leader nei loro settori di riferimento.
Come sempre, il
tema della liquidità rimarrà molto importante: "pensiamo che gli investitori stranieri possano aumentare i loro investimenti anche alla luce di una stabilità politica relativamente migliore rispetto al resto di Europa - si legge nella ricerca - In questo contesto, iniziative come quella del Fondo Strategico Nazionale potrebbero dare il loro contributo positivo".