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Piazza Affari in rally fa meglio del resto d'Europa grazie alle banche

Commento, Finanza, Spread
Piazza Affari in rally fa meglio del resto d'Europa grazie alle banche
(Teleborsa) - Giornata positiva per Piazza Affari, che fa ancora meglio della buona performance degli euro listini. A Piazza Affari spicca il settore bancario: mentre si continua a guardare all'M&A, con gli analisti che si aspettano un rilancio di UniCredit su Banco BPM, le banche d'affari Deutsche Bank e Jefferies hanno incrementato i target price sulla maggior parte dei titoli del comparto. Sotto la lente anche il lusso, dopo che ieri sera Salvatore Ferragamo ha annunciato svalutazioni fra 70-90 milioni di euro nel bilancio 2024 (senza esborso di cassa) e che stamattina gli analisti di UBS hanno rivisto le raccomandazioni sul comparto europeo.

Resta alta l'attenzione sulla crisi politica in Francia: ieri il primo ministro Michel Barnier ha forzato l'approvazione di una parte del bilancio per il 2025 ricorrendo all'articolo 49,3 della Costituzione, che consente al Governo di approvare un testo di legge in materia finanziaria senza passare da una votazione parlamentare. Ciò ha spinto il Rassemblement National e l'alleanza di sinistra del Nuovo Fronte Popolare a presentare due mozioni di sfiducia contro il Governo. Il voto è previsto per mercoledì 4 dicembre ed è piuttosto probabile che passi.

Oggi non sono stati diffusi dati macroeconomici rilevanti in Europa, mentre negli Stati Uniti saranno rese note le posizioni di lavoro vacanti di ottobre, attese in leggero aumento rispetto a settembre. Il mercato guarda ai dati macro per avere indicazioni sulla prossima riunione della Fed; "al momento propendo per sostenere un taglio del tasso di riferimento alla nostra riunione di dicembre", ha detto ieri sera Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve.

Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,052. L'Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.641,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 69,08 dollari per barile.

Balza in alto lo spread, posizionandosi a +121 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,25%.

Tra i mercati del Vecchio Continente resta vicino alla parità Francoforte (+0,2%), si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dello 0,73%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,35%.

Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell'1,16%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l'1,12% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 36.038 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,58%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,53%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Banca Popolare di Sondrio, che vanta un incremento del 4,80%. Denaro su Stellantis, che registra un rialzo del 2,61%. Bilancio decisamente positivo per Unicredit, che vanta un progresso del 2,30%. Buona performance per Saipem, che cresce dell'1,81%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Nexi, che continua la seduta con -2,60%. Tentenna Azimut, con un modesto ribasso dell'1,21%. Giornata fiacca per Terna, che segna un calo dell'1,06%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ferragamo (+6,21%), Digital Value (+4,66%), GVS (+3,14%) e Moltiply Group (+2,83%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -3,33%. Pharmanutra scende del 2,68%. Calo deciso per The Italian Sea Group, che segna un -2,27%. Sotto pressione Technogym, con un forte ribasso dell'1,54%.
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