(Teleborsa) - Si è tenuto oggi, a Roma il secondo
Advisory Board della decima edizione della
Community Cashless Society di
TEHA con la presentazione delle evidenze della survey presso gli
esercenti italiani e la loro attitudine all’uso di soluzioni di
pagamento digitali. Con questa edizione, The European House – Ambrosetti offre un punto di osservazione privilegiato sul cambiamento della società italiana rispetto al cashless nell’ultimo decennio.
Nei dieci anni di monitoraggio della Community Cashless Society, il valore delle transazioni in carte ed e-money è passato dai
174,3 miliardi di euro nel 2015 ai
471 miliardi di euro stimati per il 2024. Un balzo avvenuto nel contesto di numerose policy pro-cashless e spinto dalle innovazioni tecnologiche dell’utilizzo massiccio del mobile e dei
wearable payment.
È però cambiata anche l’abitudine d’uso degli italiani, dimostrata dall’aumento progressivo delle
micro-transazioni: solo negli ultimi quattro anni le transazioni sotto i 5 euro hanno visto un balzo di oltre il 500%.