(Teleborsa) - Segno più per il listino USA, con il
Dow Jones in aumento dello 0,82%, proseguendo la serie positiva iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l'
S&P-500, che arriva a 5.971 punti. Guadagni frazionali per il
Nasdaq 100 (+0,22%); pressoché invariato l'
S&P 100 (+0,19%).
Sul fronte macroeconomico, sono usciti i dati sul
comparto manifatturiero e servizi e la
fiducia dei consumatori elaborata dall'Università del Michigan. Ieri le richieste di disoccupazione settimanali sono state inferiori alle aspettative, mentre le richieste continuative di sussidio sono salite al massimo degli ultimi tre anni.
Intanto, gli investitori continuano a interrogarsi sulla mossa della Fed nella riunione di dicembre. Nei giorni scorsi, due funzionari della Federal Reserve hanno esposto visioni contrastanti su dove potrebbe dirigersi la politica monetaria statunitense, con Michelle Bowman che ha espresso cautela e Lisa Cook che è stata più fiduciosa sul prosieguo dell'allentamento.
Sul versante societario, dopo i conti in chiaro scuro del colosso dei semiconduttori, Nvidia, considerato il simbolo dell'ascesa dell'intelligenza artificiale, i riflettori puntano su Gap che alzato le previsioni di vendita annuali
Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori
beni industriali (+1,29%),
beni di consumo secondari (+1,24%) e
beni di consumo per l'ufficio (+1,03%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
telecomunicazioni, che riporta una flessione di -0,46%.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Boeing (+3,40%),
Nike (+3,03%),
Procter & Gamble (+2,64%) e
American Express (+2,38%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
United Health, che prosegue le contrattazioni a -1,07%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Copart (+9,72%),
Moderna (+7,05%),
Datadog (+7,01%) e
MongoDB (+5,74%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Palo Alto Networks, che ottiene -5,21%.
Scende
PDD Holdings, con un ribasso del 4,32%.
Crolla
Intuit, con una flessione del 4,31%.