(Teleborsa) - Poco mosso il listino USA, con il
Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 44.380 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l'
S&P-500, che continua la giornata a 6.051 punti. Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (-0,07%); con analoga direzione, sulla parità l'
S&P 100 (+0,13%).
Il mood degli addetti ai lavori resta condizionato dalle prossime decisioni che prenderanno le banche centrali: giovedì, la
Banca centrale europea, in tema di tassi di interesse e, la settimana prossima, la
Federal Reserve che avrà il tempo di valutare l'andamento dell'inflazione, dato in calendario domani.
Sul fronte macroeconomico, la
produttività, nel terzo trimestre, esclusi i settori agricolo e statale, ha tirato il freno in linea con le attese degli analisti. Il
costo unitario del lavoro, importante termometro delle pressioni inflazionistiche, è aumentato meno delle previsioni.
Telecomunicazioni (+2,34%),
beni di consumo secondari (+0,96%) e
beni di consumo per l'ufficio (+0,47%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, i settori
utilities (-0,98%),
informatica (-0,98%) e
materiali (-0,58%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Boeing (+4,24%),
American Express (+2,52%),
IBM (+1,33%) e
Honeywell International (+1,16%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Intel, che ottiene -2,63%.
Merck scende del 2,58%.
Calo deciso per
Caterpillar, che segna un -1,96%.
Sotto pressione
3M, con un forte ribasso dell'1,66%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Walgreens Boots Alliance (+21,03%),
Alphabet (+4,67%),
Tesla Motors (+4,59%) e
Alphabet (+4,50%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
MongoDB, che continua la seduta con -14,02%.
Pessima performance per
Sirius XM Radio, che registra un ribasso del 10,27%.
Sessione nera per
PDD Holdings, che lascia sul tappeto una perdita del 4,93%.