(Teleborsa) -
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. L'incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. A preoccupare gli investitori sono ancora le tensioni tra la Russia e l'Occidente, con i timori per un’escalation nucleare del conflitto in Ucraina.
Sul fronte societario, si attende la reazione del titolo
Nvidia, a Wall Street, dopo che ha alzato il velo sui
conti trimestrali, risultati superiori alle aspettative, ma ha deluso con le previsioni di crescita dei ricavi.
Sul versante macroeconomico, c'è attesa per i dati sull'
occupazione negli Stati Uniti, che saranno valutati dalla
Federal Reserve per le prossime decisioni sul taglio dei tassi di interesse.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,25%. Prosegue la corsa delle criptovalute con il Bitcoin che supera i 98mila dollari. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 2.666,6 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,04%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +122 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,57%.
Nello scenario borsistico europeo performance modesta per
Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,43%, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,45%, e andamento cauto per
Parigi, che mostra una performance pari a -0,06%. A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 33.231 punti; sulla stessa linea, incolore il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 35.368 punti, sui livelli della vigilia.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Unipol (+1,31%),
Saipem (+1,25%),
Leonardo (+1,23%) e
Hera (+1,18%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Nexi, che ottiene -3,14%.
Spicca la prestazione negativa di
Moncler, che scende del 2,27%.
Tentenna
Telecom Italia, con un modesto ribasso dello 0,90%.
Giornata fiacca per
Campari, che segna un calo dello 0,78%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
MFE B (+3,47%),
MFE A (+3,42%),
Acea (+1,64%) e
Lottomatica (+1,09%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
OVS, che continua la seduta con -5,69%.
Sessione nera per
Carel Industries, che lascia sul tappeto una perdita del 4,09%.