(Teleborsa) -
Franchi Umberto Marmi, azienda leader a livello internazionale nel settore della lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara, ha registrato nei primi nove mesi
ricavi pari a 61,8 milioni di Euro, in crescita del 9%, rispetto a quanto registrato nello
stesso periodo dell’anno precedente.
In particolare, i Ricavi realizzati
in Italia hanno raggiunto 23,3 milioni di Euro, in lieve flessione (-1%) rispetto allo stesso periodo del 2023, rappresentando il 38% del totale Ricavi del periodo. I Ricavi realizzati
in EMEA sono risultati pari a 33,4 milioni di Euro, in leggera flessione rispetto ai 34,6 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2023. I Ricavi realizzati
in Asia sono risultati pari a 13,6 milioni di Euro, e mostrano un incremento del 2% rispetto allo stesso periodo nel 2023. Il risultato conseguito è di particolare valore se si considera il fatto che l’area è ormai divenuta stabilmente la seconda destinazione geografica per i prodotti venduti dalla Società. I Ricavi realizzati
in Nord America nei primi nove mesi del 2024 sono pari a 10,7 milioni di Euro, in significativo aumento rispetto ai 6,5 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2023, consolidando il 17% del totale delle vendite del periodo. Significativo anche il risultato conseguito
in Australia (Ricavi per circa 3,4 milioni di Euro), mentre il Sud America e l’Africa registrano entrambe una decrescita del -37% rappresentando una porzione marginale del fatturato del Gruppo (ricavi per circa 0,3 milioni di Euro ciascuna).
Alberto Franchi Presidente e Amministratore Delegato della Società, ha commentato: “Realizzare una crescita quasi a doppia cifra dei Ricavi in quest’anno caratterizzato da situazioni internazionali complicate a causa di fenomeni geopolitici è motivo per noi di grande orgoglio.
La presenza globale del nostro Gruppo ci permette di cogliere al meglio tutte le opportunità che si presentano, in particolare quest’anno il mercato nord americano ci sta garantendo risultati molto interessanti segno che la strategia da tempo intrapresa sta dando i propri frutti. Un cenno particolare anche all’Australia e ai mercati asiatici che confermano le potenzialità di sviluppo da tempo individuate. Nel mese di settembre abbiamo partecipato con un nostro stand all’importante appuntamento del Marmomac a Verona. L’evento, arrivato alla sua 58 a edizione, ha goduto di un forte afflusso di visitatori e gli ottimi riscontri commerciali avuti ci consentono di guardare con fiducia agli ultimi 3 mesi del 2024.”