(Teleborsa) -
MARR, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari al foodservice, ha registrato
ricavi totali consolidati dei
primi nove mesi 2024 pari a 1.610,5 milioni di euro, rispetto ai 1.626,5 milioni del pari periodo 2023, per le dinamiche dell'euro/kg che hanno interessato la stagione estiva e le politiche che hanno riguardato in special modo il segmento di clientela della Ristorazione Collettiva, attuate per la gestione dell'inflazione alimentare che aveva interessato tutto il 2023.
L'
EBITDA consolidato si attesta a 98,1 milioni di euro (99,7 milioni nel 2023), mentre l'EBIT è pari a 66,9 milioni (70,6 milioni nel 2023). L'
Utile netto consolidato è di 36 milioni di euro e rispetto ai 40,5 milioni di euro del pari periodo 2023 ha risentito, in particolare nella prima metà del 2024, di maggiori oneri finanziari netti legati alle dinamiche del costo del denaro.
L'
indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2024 è di 201,7 milioni di euro (201,9 milioni alla fine dei primi nove mesi 2023), mentre al netto degli effetti dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 è di 127 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i 125,3 milioni al 30 settembre 2023, dopo la distribuzione a maggio 2024 di dividendi per 39 milioni di euro e investimenti netti nei primi nove mesi del 2024 pari a 14,6 milioni di euro.
Ad
ottobre le
vendite del gruppo MARR sono in accelerazione rispetto al terzo trimestre ed evidenziano, rispetto al pari periodo dell'anno precedente, una crescita in tutti i segmenti di clientela, grazie anche al miglioramento dell'euro/kg dei prodotti venduti. Tale andamento è confermato anche in questi primi giorni di
novembre.