(Teleborsa) -
Acea, multi-utility romana quotata su Euronext Milan, ha chiuso i
primi nove mesi del 2024 con
ricavi consolidati pari a 3.107,3 milioni di euro, rispetto a 3.380,1 milioni di euro del 30 settembre 2023 soprattutto a seguito della flessione dei prezzi dell'energia. I ricavi relativi alle aree Acqua Italia, Reti e Illuminazione Pubblica, Ambiente rappresentano il 62% del totale e registrano nel periodo un aumento di circa il 7%.
L'
EBITDA consolidato si attesta a 1.160,8 milioni di euro, in crescita del 15,3%. L'
Utile netto consolidato si attesta a 285 milioni di euro, in crescita del 36,1%.
"I risultati finanziari dei nove mesi
confermano una solida crescita del Gruppo che ci permette di rivedere al rialzo la guidance del 2024 in termini di EBITDA - ha commentato l'
AD Fabrizio Palermo - La crescita ha avuto un effetto positivo anche sulla leva finanziaria che è prevista in miglioramento rispetto al 2023. Nel periodo abbiamo inoltre registrato un incremento dell'efficienza operativa in tutte le aree di business e un ulteriore sviluppo nell'idrico, nostro settore di riferimento, grazie all'ingresso in Sicilia e al consolidamento della presenza in Perù; abbiamo, inoltre, proseguito nell'attuazione del piano di investimenti sul quale il Gruppo continuerà a essere impegnato".
La
Posizione Finanziaria Netta del Gruppo aumenta di 385,7 milioni di euro, passando da 4.846,8 milioni del 31 dicembre 2023 a 5.232,5 milioni di euro al 30 settembre 2024. La variazione è influenzata principalmente dalla dinamica degli investimenti realizzati e dal pagamento dei dividendi. Al 30 settembre 2024, il rapporto PFN/EBITDA LTM è pari a 3,39x, in miglioramento rispetto al 31 dicembre 2023 (3,49x) e al 30 giugno 2024 (3,54x). Il debito è per il 92% a tasso fisso e ha una durata media di 4,4 anni.
Sulla base dei risultati conseguiti nei primi nove mesi dell'anno, è stata
rivista al rialzo la guidance 2024 in termini di EBITDA (+7%/+9% vs 2023) e migliorato il rapporto indebitamento netto/EBITDA a circa 3,4x