(Teleborsa) - Sessione debole per il listino USA, che scambia con un calo dello 0,47% sul
Dow Jones, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l'
S&P-500, che continua la giornata a 5.720 punti. Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (-0,14%); in lieve ribasso l'
S&P 100 (-0,28%).
La partenza è stata prudente per la borsa di Wall Street in vista delle
elezioni americane che si terranno domani 5 novembre. Dagli ultimi sondaggi i due candidati, Kamala Harris e Donald Trump, sono testa a testa.
L'attenzione degli investitori resta concentrata anche sull'altro importante appuntamento della settimana: la
riunione del FOMC, il braccio operativo della Federal Reserve, in calendario giovedì, con gli analisti che scontano un nuovo taglio del costo del denaro.
Sul fronte macroeconomico il Census Bureau ha comunicato che a settembre l'indice degli
ordini industriali ha fatto segnare una variazione pari a -0,5% rispetto al mese precedente dopo il -0,8% di agosto (rivisto da -0,2%) e contro il -0,4% del consensus.
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore
energia. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
utilities (-1,26%),
telecomunicazioni (-0,72%) e
finanziario (-0,67%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Salesforce (+1,32%),
Boeing (+1,11%),
Home Depot (+0,80%) e
Cisco Systems (+0,72%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Intel, che continua la seduta con -3,49%.
Dow scende del 2,53%.
Calo deciso per
United Health, che segna un -1,7%.
Si muove sotto la parità
Goldman Sachs, evidenziando un decremento dell'1,32%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Illumina (+3,07%),
Micron Technology (+2,97%),
Diamondback Energy (+2,95%) e
Cadence Design Systems (+2,65%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Constellation Energy, che ottiene -10,69%.
Seduta negativa per
Sirius XM Radio, che scende del 4,92%.
Sotto pressione
Intel, con un forte ribasso del 3,49%.