(Teleborsa) - Il listino USA archivia la seduta poco sotto la parità, con il
Dow Jones che lima lo 0,55%, mentre, al contrario, resta piatto l'
S&P-500, con chiusura su 6.075 punti. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,31%); sulla parità l'
S&P 100 (+0,04%).
Sul fronte macroeconomico, le richieste ai sussidi di disoccupazione crescono più delle attese e toccano quota 224.000. C'è attesa ora per il dato sul mercato del lavoro (tasso di disoccupazione), in calendario oggi.
L'attenzione degli investitori resta concentrata sulle prossime della
Federal Reserve. Il presidente della Fed Jerome Powell, ha affermato che la banca centrale "può permettersi di essere un po' più cauta" con i tagli dei tassi mentre sposta la politica verso una posizione più neutrale, notando che i rischi al ribasso per il mercato del lavoro sembrano essersi ridotti, mentre le recenti letture dell'inflazione sono state un po' più alte del previsto.
Si distingue nel paniere S&P 500 il settore
beni di consumo secondari. Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
materiali (-1,40%),
beni industriali (-1,20%) e
sanitario (-1,13%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
3M (+2,21%),
Merck (+2,15%),
McDonald's (+1,48%) e
Microsoft (+1,20%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Intel, che ha terminato le contrattazioni a -5,24%.
Vendite a piene mani su
United Health, che soffre un decremento del 5,21%.
In rosso
Salesforce, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,76%.
Spicca la prestazione negativa di
Dow, che scende dell'1,54%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Tesla Motors (+3,19%),
Moderna (+3,10%),
Gilead Sciences (+1,92%) e
Regeneron Pharmaceuticals (+1,73%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Synopsys, che ha chiuso a -12,41%.
Pessima performance per
Cadence Design Systems, che registra un ribasso del 6,39%.
Sessione nera per
Microchip Technology, che lascia sul tappeto una perdita del 5,50%.