(Teleborsa) - La
flessibilità della domanda dei mercati dell’elettricità rimane
limitata: la maggior parte dei consumatori nella maggior parte dei Paesi ha
contratti a prezzo fisso, il che ostacola la loro partecipazione attiva ai mercati dell’elettricità stessa. Questo nonostante, in molti casi - scrive l'agenzia Energia Oltre - l’accesso ai contatori intelligenti dovrebbe consentire la fornitura e l’adozione di contratti più flessibili sia per i consumatori domestici che per quelli non domestici. Lo rileva
Acer, l’Agenzia Ue per la cooperazione tra i regolatori dell’energia, che ha pubblicato i
Country Sheets dei vari paesi europei.
L’ITALIA: BENE I CONTATORI INTELLIGENTI MA TROPPI CONTRATTI A PREZZO FISSOPer quanto riguarda l’Italia, Acer segnala tra i
punti di forza del nostro paese l’implementazione su larga scala dei
contatori intelligenti e gli alti livelli di
generazione rinnovabile mentre tra i
punti deboli emerge l’elevata diffusione di c
ontratti a prezzo fisso che potrebbero ostacolare la fornitura di flessibilità. Il rischio, avverte Acer, è che la flessibilità limitata porti alla necessità di investimenti sulla rete e a un aumento dei costi per i consumatori. Mentre tra le opportunità Acer segnala il fatto che l’infrastruttura italiana è predisposta per consentire una partecipazione attiva e le iniziative di flessibilità potrebbero creare le condizioni per una gestione della domanda anche fuori stagione.