(Teleborsa) - "Ora servono
risorse in legge di bilancio per
finanziare pienamente i nuovi istituti contrattuali – dichiara
Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief - Importante non aver finalizzato i fondi per la formazione che insieme alle altre economie potranno incrementare le risorse stanziate anche per altri compiti, dagli incarichi specifici alla parte variabile degli EQ, al bonus isole anche per il personale ATA.
Esteso anche ai precari il bonus continuità didattica in attesa di una norma che finanzi l’indennità di sede e la funzione specifica degli insegnanti di sostegno, fortemente richiesta da Anief al Parlamento".
È stata
sottoscritta oggi dal Ministero e dalle organizzazioni sindacali della Scuola l’ipotesi di CCNI sui criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie costituenti il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2024/2025. La delegazione
Anief (composta dai segretari generali, Stefano Cavallini e Daniela Rosano, e dal responsabile dipartimento Condir-Anief Alberico Sorrentino) ha portato al tavolo con fermezza le istanze dei lavoratori e ribadito come urge un provvedimento normativo con risorse adeguate per dare piena attuazione a tutte le importanti novità introdotte dal CCNL 19/21.
L’
Amministrazione, rappresentata dal
Capo Dipartimento Jacopo Greco, dal
Direttore Generale Gianna Barbieri e dalla
Dirigente Francesca Busceti, ha sottoposto alle OO.SS le modifiche apportate al testo oltre a dichiarare apertura ad utilizzare le economie pari a 31 milioni di euro per compensare alcune situazioni emerse durante la trattativa.
Sulla continuità didattica viene confermato uno
stanziamento di 20 milioni, che arriverà alle scuole e sarà contrattato per riconoscere un
compenso pari a circa a 900 euro lordo stato al personale docente che ha prestato servizio per almeno un triennio nella stessa istituzione scolastica con particolari valori di disagio economico e sociale, anche precario. Sarà oggetto anche una redistribuzione (bonus) dei fondi per il personale docente delle piccole isole, bonus su cui ANIEF ha chiesto l’estensione anche per il personale ATA, attraverso l’utilizzo delle economie di spesa e nelle more di un intervento normativo.
Sulla "
formazione" che rappresenta una novità per il CCNI è previsto uno
stanziamento di 30 milioni di euro – che non sarà finalizzato in contrattazione di istituto - con l’impegno dell’amministrazione di avviare nell’immediato un monitoraggio per una migliore valutazione delle risorse necessarie. Anief a proposito ha ribadito come il
bonus forfettario introdotto dal CCNL debba comunque rispettare gli importi orari per la funzione docente. Gli incarichi specifici ricevono un fondo pari ad 34.620.000,00 destinati ad incentivare in particolare i compiti legati all’assistenza agli alunni disabili e per il personale Amministrativo impegnato in pratiche di particolare complessità, che potranno essere incrementati in presenza di economia di risorse. Per l’indennità di direzione variabile dei DSGA vengono stanziati 6.765.733,60 milioni, a fronte dei 12 milioni chiesti da Anief. Tutte le voci dell’allegato C del CCNL vengono aumentate del 10% mentre la quota di complessità viene aumentata del 15% passando dagli attuali 30 euro a 34,50 da moltiplicarsi per ogni unità in organico dell’autonomia.
Confermata la proposta di Anief di
prevedere 800 euro per i 1000 assistenti tecnici del primo ciclo.
A margine del CCNI,
è stata siglata una dichiarazione congiunta per impegnare le parti per destinare i 31 milioni di euro di economie per le seguenti finalità: incrementare il fondo per gli incarichi specifici ATA; incrementare l’indennità parte variabile per i Direttori SGA; assegnare una somma una tantum per il personale ATA destinatario dell’art. 54 c.4 del CCNL 2019/21; incrementare il fondo per la valorizzazione professionale docenti con riferimento alla continuità didattica; riconoscere le indennità di servizio nelle piccole isole per il personale ATA; dare soluzione al riconoscimento degli arretrati relativi alla indennità di parte fissa degli assistenti amministrativi che svolgono funzioni superiori in sostituzione di DSGA titolari; riconoscere il compenso dovuto ai DSGA reggenti negli anni 2021/22 – 2022/2023 – 2023/2024.
Su richiesta delle organizzazioni sindacali firmatarie, in relazione alla portata innovativa del contratto,
il MiM si impegna a sostenere l’applicazione del presente contratto con un sistema di FAQ che costituisca uno strumento di facilitazione del lavoro delle scuole e delle RSU, dei dirigenti sindacali. Inoltre, per quanto di sua competenza, si impegna ad accelerare le interlocuzioni con la Ragioneria Generale dello Stato per definire il pagamento dell’indennità parte fissa su posto vacante tutto l’anno per i Facenti Funzione DSGA. Infine, conferma che
entro il 30 settembre le scuole riceveranno la circolare di assegnazione delle risorse che sono in corso di erogazione.
Su sollecitazione dell’Anief si terrà a breve un tavolo specifico per quantificare le risorse ulteriori derivanti dal dimensionamento da destinare alle indennità dei funzionari EQ.