(Teleborsa) - Ad
agosto 2024, il fatturato totale della
Grande Distribuzione Organizzata (GDO) in Italia ha raggiunto
10,4 miliardi di euro, segnando un
incremento del +2,5% rispetto allo stesso mese del 2023, secondo l’
analisi di NIQ sui consumi italiani. Nonostante un'inflazione nel
Largo Consumo Confezionato (LCC) pari al -0,2%, i consumatori hanno modificato il mix del carrello, portando a una variazione reale dei prezzi di -0,8%.
L'analisi di NIQ evidenzia una
crescita positiva per la maggior parte dei canali distributivi, con gli
Specialisti Drug in testa
(+11,9%), seguiti da
Supermercati (+4,1%),
Discount (+1,8%) e
Superstore (+0,8%). Tuttavia, i canali
Iper >4500 e
Liberi Servizi hanno registrato una flessione rispettivamente del
-2,5% e -0,3%. Anche le vendite in promozione sono cresciute, con un'incidenza promozionale del 22,8%, in aumento di 1 punto percentuale rispetto ad agosto 2023.
Per quanto riguarda i prodotti a marchio del distributore (MDD), ad agosto 2024, la
quota MDD ha raggiunto il 22,6% nel perimetro
Iper, Super e Liberi Servizi, mentre a Totale Italia Omnichannel (inclusi i Discount) si è attestata al 31,6%.
Considerando il rapporto tra valori e volumi a totale
Italia Omnichannel, nel comparto
Grocery, ad agosto l’indagine di
NIQ evidenzia un trend in crescita a valore del +2,3% (vs 2023), e una risalita dei volumi pari al +3,1%. Tra le categorie in crescita spiccano
Bevande e Cura della persona, entrambe con un aumento del +5,3% a valore e rispettivamente del +5,1% e +6% a volume. Il settore Ittico ha visto un incremento del +4,3% a valore e un notevole +7,6% a volume. In controtendenza il comparto Carni, che ha segnato un calo del -1,2% a valore e un lieve aumento del +0,2% a volume.
I volumi dei canali distributivi hanno visto i migliori risultati negli
Specialisti Drug (+9,8% rispetto ad agosto 2023), seguiti dai Supermercati (+4,2%) e dai Discount (+3,6%). In calo invece gli Iper >4500, che hanno perso il -2,2% a volume. Nel settore Fresco, i Supermercati hanno registrato un aumento del +2,7%, seguiti dai Discount con +1%, mentre gli Iper >4500 hanno subito un calo del -3,2%. Tra le categorie merceologiche più dinamiche per valore si segnalano
Gastronomia (+4,5%), Pane, Pasticceria & Pasta (+2,5%) e
Frutta e Verdura (+2,4%). Al contrario, Pescheria e Macelleria & Polleria hanno registrato i trend più negativi, rispettivamente al -3,3% e -1,1%.
(Foto: Franki Chamaki su Unsplash)