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Cina, Intesa: dati di agosto segnalano un ulteriore indebolimento dell'economia

Economia
Cina, Intesa: dati di agosto segnalano un ulteriore indebolimento dell'economia
(Teleborsa) - I dati macroeconomici cinesi di agosto sono stati "inferiori alle attese di consenso segnalando nel complesso un ulteriore indebolimento dell'economia. Alla moderazione della crescita della produzione industriale e delle vendite al dettaglio si è affiancata una lieve accelerazione degli investimenti fissi guidata dalle imprese statali ma accompagnata da un rallentamento degli investimenti del manifatturiero e da un ulteriore calo degli investimenti del settore privato. Le misure di sostegno al settore immobiliare non sono ancora riuscite ad incidere con forza e le condizioni del mercato restano difficili". Lo scrive Silvia Guizzo, economista di Intesa Sanpaolo, dopo i dati pubblicati nel weekend.

In particolare, la produzione industriale è decelerata a 4,5% a/a in agosto da 5,1% a/a in luglio, più delle attese di consenso (Bloomberg: 4,7% a/a). L'andamento delle vendite al dettaglio è rallentato da 2,7% a/a in luglio a 2,1% a/a in agosto, più delle attese di consenso (2,5%a/a). Gli investimenti fissi nominali, nonostante siano decelerati in termini cumulati da 3,6% a/a in luglio a 3,4% a/a in agosto, sono lievemente accelerati su base annua dal minimo di 1,9% a/a in luglio a 2,2% a/a in agosto.

"Un probabile altro taglio dei tassi dei mutui esistenti, paventato dal Governo nell'ultima settimana, dovrebbe fornire supporto ai consumi mentre l'accelerazione delle emissioni dei governi locali, seppur limitata dai vincoli di bilancio, dovrebbe fornire un modesto sostegno alla spesa per infrastrutture", scrive Guizzo in una nota sul tema.

"La decelerazione del settore dei servizi appare inferiore a quella del settore manifatturiero, sostenendo la crescita totale - aggiunge l'esperta - Il rallentamento del credito, guidato dalla moderazione dei mutui ma anche dal calo del credito al consumo, insieme al basso livello della fiducia dei consumatori, non supporta tuttavia un sostenuto recupero dei consumi nel breve termine, minando ancora di più il raggiungimento del target di crescita del governo".

(Foto: Christian Lue on Unsplash)
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