(Teleborsa) -
Giornata debole per i mercati europei, all'indomani di una seduta decisamente positiva, in attesa dei dati sull'inflazione statunitense e delle decisioni della Banca centrale europea. Intanto, in
Germania i dati finali sull'inflazione di agosto
sono stati confermati in linea con le attese (+1,9% su anno). Nel
Regno Unito, i nuovi sussidi di disoccupazione di agosto,
risultati in aumento di 23.700 unità, sono ben sotto le aspettative, indicando tenuta nel mercato del lavoro, con il tasso di disoccupazione al 4,1% a luglio, in leggero miglioramento rispetto al 4,2% precedente.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.501,5 dollari l'oncia. Sessione debole per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,78%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +139 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.
Tra i listini europei Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,02%, fiacca
Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,45%, e resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,44%.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 35.696 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,43%); in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,29%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata
ERG, che mostra un incremento dell'1,79%.
Enel avanza dello 0,95%. Si muove in modesto rialzo
Campari, evidenziando un incremento dello 0,68%. Bilancio positivo per
Nexi, che vanta un progresso dello 0,62%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Amplifon, che ottiene -5,68% (dopo che
Apple ha
lanciato un test dell'udito con le AirPods). Preda dei venditori
Saipem, con un decremento dell'1,70%. Si concentrano le vendite su
Banca MPS, che soffre un calo dell'1,60%. Discesa modesta per
Iveco, che cede un piccolo -1,39%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Pharmanutra (+3,54%),
Reply (+2,15%),
Juventus (+2,13%) e
Brembo (+1,39%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Sanlorenzo, che prosegue le contrattazioni a -1,47%. Pensosa
Ariston Holding, con un calo frazionale dell'1,17%. Tentenna
Ferragamo, con un modesto ribasso dell'1,13%. Giornata fiacca per
Industrie De Nora, che segna un calo dell'1,03%.