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Francia, Macron sceglie Barnier come primo ministro

Economia
Francia, Macron sceglie Barnier come primo ministro
(Teleborsa) - Il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato primo ministro l'ex commissario europeo e negoziatore per l'Ue nelle trattative per Brexit Michel Barnier. "Il presidente della Repubblica ha nominato primo ministro Michel Barnier, incaricandolo di instaurare un Governo di unificazione al servizio del Paese e dei francesi", si legge in una nota diffusa dall'Eliseo in un comunicato stampa. "Questa nomina arriva dopo un ciclo di consultazioni senza precedenti durante il quale, in conformità con il suo dovere costituzionale, il Presidente ha assicurato che il Primo ministro e il futuro Governo riunissero le condizioni per essere i più stabili possibili", ha aggiunto il comunicato.

Barnier succede al 35enne Gabriel Attal. A 73 anni è il più anziano primo ministro nella storia della Quinta Repubblica francese, prendendo il posto più giovane di sempre. Barnier è stato per la prima volta ministro nel 1993, poi tre volte durante le presidenze di Jacques Chirac e Nicolas Sarkozy. È stato due volte commissario europeo a Bruxelles, poi, tra il 2016 e il 2021, ha guidato le trattative per l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue, suscitando fiducia e apprezzamento tra molti Stati membri.

La nomina di Michel Barnier è stata criticata delle forze politiche di sinistra, riunite nel Nuovo Fronte Popolare (Nfp). Il segretario del partito socialista, Olivier Faure, ha scritto sui suoi canali social che "il negazionismo democratico ha raggiunto il suo apice: un primo ministro del partito che si classificava al quarto posto e che non ha nemmeno partecipato al fronte repubblicano. Stiamo entrando in una crisi di regime". Per Mathilde Panot di La France Insoumise (Lfi), il presidente Emmanuel Macron non ha rispettato la "sovranità popolare" e la "scelta risultante dalle urne".

Il partito di destra del Rassemblement National (Rn) ha invece fatto sapere che "giudicherà il suo discorso di politica generale nel merito" prima di decidere sulla censura. "Chiederemo che le principali questioni urgenti che i francesi devono affrontare - potere d'acquisto, sicurezza e immigrazione - vengano finalmente affrontate e ci riserviamo tutti i mezzi di azione politica se ciò non avverrà nelle prossime settimane", ha scritto il suo leader Jordan Bardella su X.





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