(Teleborsa) - Ha preso il via a Villa d’Este di Cernobbio la cinquantesima edizione del annuale
Forum TEHA di
Cernabbio. Quest'anno il titolo scelto per la kermesse è stato "
Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive". L'evento si chiuderà domenica 8 settembre. Dopo l’opening speech di
Valerio De Molli (Managing Partner & CEO, The European House – Ambrosetti & TEHA Group), è intervenuto – in diretta dal Quirinale – il Presidente della Repubblica Italiana,
Sergio Mattarella.
"L'
Europa è incompiuta", ha affermato Mattarella ricordando le "recenti lucide scelte dalla commissione von Der Leyen a seguito della pandemia". Si tratta di "scelte di discernimento significative" sfociate nelle "politiche coraggiose sul debito con
Next Generation Ue", ha aggiunto. Il presidente della Repubblica ha poi aggiunto che abbattere il
debito pubblico è una "necessità ineludibile" e ha spiegato che "sul fronte del debito l'Italia ha pagato più interessi di quelli pagati insieme da
Francia e
Germania, eppure è un pagatore affidabile". Mattarella ha sottolineato che l'andamento dei tassi "è un termometro opinabile" e "l'Italia è un
debitore onorabile con una storia trentennale, gli avanzi statali primari annui e con un debito pubblico cresciuto in larga misura dal 1992, principalmente a causa proprio degli interessi".
"Una domanda semplice: il vincolo esterno o piuttosto interno, come sarebbe più corretto dire, deriva dalle regole o dal debito? Merita una riflessione che interpella la
situazione debitoria dei Paesi dell'Unione e sollecita a mettere a sistema, in termini
fiscali ed
economici, quanto oggi è affidata alla sola
Banca Centrale Europea", ha dichiarato il presidente della Repubblica. "Il tema - ha aggiunto - non è puramente finanziario ma costituisce una questione civile, sociale e democratica, intersecando le questioni della libertà economica e dell'eguaglianza dei cittadini e della
credibilità internazionale di uno Stato", ha aggiunto.
"Molta strada resta da fare per dare
razionalità a un
mercato dei titoli pubblici che tenga conto anche della situazione della ricchezza delle famiglie – ha proseguito –. Una dimensione europea potrebbe costruire verità. Non un invito a trascurare il debito, che è necessario abbattere, ma invito a completare l'
edificio finanziario europeo".
Mattarella ha quindi invitato a "riflettere, allargare gli orizzonti e quindi assumere
soluzioni per le sfide che il mondo si trova ad affrontare a partire dalla sostenibilità".