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Tonfo delle Borse europee su timori per economia USA e settore tech

Commento, Finanza, Spread
Tonfo delle Borse europee su timori per economia USA e settore tech
(Teleborsa) - Le Borse europee chiudono la seduta in ampio calo, vicine ai minimi di giornata, seguendo l'andamento negativo di Wall Street e la forte flessione di Tokyo (-5,8%) di stamattina. A spingere le vendite sono stati i timori di un eccessivo rallentamento dell'economia americana, dopo i dati deludenti sul mercato del lavoro arrivati nel pomeriggio, e l'incertezza sul taglio dei tassi. Male il comparto Tecnologico, che soffre l'annuncio del colosso statunitense Intel riguardante un maxipiano di taglio dei costi e la sospensione del pagamento dei futuri dividendi.

Seduta positiva per l'Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dell'1,22%. Vendite diffuse sull'oro, che continua la giornata a 2.422,7 dollari l'oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-3,78%), che ha toccato 73,43 dollari per barile.

In deciso rialzo lo spread, che si posiziona a +149 punti base, con un forte incremento di 8 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,64%.

Tra i listini europei lettera su Francoforte, che registra un importante calo del 2,33%, scivola Londra, con un netto svantaggio dell'1,31%, e scende Parigi, con un ribasso dell'1,61%.

Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 2,55%: il FTSE MIB prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata mercoledì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 34.152 punti, in netto calo del 2,47%. In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-1,67%); sulla stessa tendenza, pesante il FTSE Italia Star (-1,68%).

Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 2/08/2024 è stato pari a 3,75 miliardi di euro, in rialzo del 9,91% rispetto ai precedenti 3,41 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,75 miliardi.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce Snam, con un ampio progresso del 2,43%. Andamento positivo per Terna, che avanza di un discreto +2,02%. Ben comprata Italgas, che segna un forte rialzo dell'1,81%. Giornata moderatamente positiva per Amplifon, che sale di un frazionale +1,26%.

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Azimut, che ha chiuso a -6,12%. Crolla STMicroelectronics, con una flessione del 5,77%. Vendite a piene mani su Saipem, che soffre un decremento del 5,37%. Pessima performance per Iveco, che registra un ribasso del 5,07%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Technogym (+3,45%), Acea (+2,48%), Industrie De Nora (+1,76%) e Ascopiave (+1,40%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su D'Amico, che ha terminato le contrattazioni a -6,76%. Sessione nera per Credem, che lascia sul tappeto una perdita del 4,94%. In perdita Technoprobe, che scende del 4,46%. Pesante LU-VE Group, che segna una discesa di ben -4,11 punti percentuali.
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