(Teleborsa) -
Seduta incolore per la borsa milanese, in un contesto europeo più positivo, in scia al rally messo a segno dai
mercati asiatici dopo i
dati cinesi e la conferma di un politica monetaria accomodante (nonostante il rialzo dei tassi) da parte della
Bank of Japan.
Con un'
agenda macro ricca di spunti, l'attenzione si è concentrata sui
dati negativi giunti dall'Italia, dove la produzione ha subito una battuta d'arresto e l'inflazione è risalita come in Eurozona.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,083. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,29%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,89%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +136 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,66%.
Nello scenario borsistico europeo si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,53%, ben impostata
Londra, che mostra un incremento dell'1,43%, e tonica
Parigi che evidenzia un bel vantaggio dell'1,41%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,23%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 36.204 punti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,45%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il
FTSE Italia Star (+0,58%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in luce
Campari, con un ampio progresso del 3,27%.
Andamento positivo per
Recordati, che avanza di un discreto +3,03%.
Ben comprata
Saipem, che segna un forte rialzo del 2,47%.
Iveco avanza del 2,27%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -2,78%.
Banca Popolare di Sondrio scende del 2,20%.
Giornata fiacca per
BPER, che segna un calo dell'1,27%.
Piccola perdita per
Telecom Italia, che scambia con un -1,13%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Caltagirone SpA (+3,33%),
Danieli (+3,28%),
MARR (+2,12%) e
D'Amico (+2,05%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Fincantieri, che prosegue le contrattazioni a -2,57%.
Tentenna
Credem, che cede lo 0,98%.
Sostanzialmente debole
LU-VE Group, che registra una flessione dello 0,96%.
Si muove sotto la parità
SOL, evidenziando un decremento dello 0,86%.
Mercoledì 31/07/2024 01:50
Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 3,3%; preced. 2,8%)
01:50
Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -4,2%; preced. 3,6%)
08:45
Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,4%; preced. 2,2%)
08:45
Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,1%)
08:45
Francia: Prezzi produzione, mensile (preced. -1,6%)
08:45
Francia: Prezzi produzione, annuale (preced. -6,7%)
09:55
Germania: Tasso disoccupazione (atteso 6%; preced. 6%).