(Teleborsa) - Secondo gli ultimi dati pubblicati da
Eurostat alla fine del primo trimestre del 2024 il
rapporto debito pubblico lordo/PIL nell'area dell'euro (AE20) si collocava all'
88,7 %, in leggera crescita rispetto all'88,2 % registrato alla fine del quarto trimestre del 2023. Anche prendendo in considerazione l'intera Unione europea il rapporto è aumentato passando dall'81,5% all'82,0%. Rispetto al primo trimestre del 2023, invece, il rapporto debito pubblico/PIL è diminuito sia nella zona euro (dal 90,1% all'88,7%) che nell'UE (dall'83% all'82%).
L'ufficio statistico dell'Unione europea segnala che alla fine del primo trimestre del 2024 il debito delle amministrazioni pubbliche era composto dall'83,9 % di
titoli di debito nella zona euro e dall'83,4 % nell'Ue, dal 13,6 % di
prestiti nella zona euro e dal 14% nell'UE e dal 2,6 % di
valuta e
depositi sia nella zona euro che nell'UE.
Grecia (159,8 %),
Italia (137,7 %),
Francia (110,8 %),
Spagna (108,9 %),
Belgio (108,2 %) e
Portogallo (100,4 %) sono i paesi con il rapporto debito pubblico/PIL più elevato alla fine del primo trimestre di quest'anno, mentre i più bassi sono stati registrati in
Bulgaria (22,6 %),
Estonia (23,6 %) e
Lussemburgo (27,2 %).
Rispetto al quarto trimestre del 2023 sono venti gli Stati membri che hanno registrato un aumento del rapporto debito/PIL alla fine del primo trimestre del 2024, solo sette quelli che sono riusciti a ridurlo. I maggiori aumenti del rapporto sono stati osservati in
Slovacchia (+4,6 p.p.),
Estonia (+4,0 p.p.),
Belgio (+3,1 p.p.),
Romania (+2,8 p.p.),
Ungheria (+2,5 p.p.) e
Austria (+2,1 p.p.). Le riduzioni maggiori sono state invece registrate in
Grecia (-2,1 p.p.),
Cipro e
Paesi Bassi (entrambi -1,2 p.p.).
Rispetto al primo trimestre del 2023, dodici Stati membri hanno registrato un aumento del rapporto debito/PIL alla fine del primo trimestre del 2024, quattordici Stati membri un calo, mentre il rapporto è rimasto stabile in Irlanda. I maggiori aumenti del rapporto sono stati registrati in
Estonia (+6,3 p.p.),
Finlandia (+4,2 p.p.),
Polonia (+3,3 p.p.),
Slovacchia (+2,7 p.p.),
Romania (+2,2 p.p.),
Lituania (+2,1 p.p.) e
Belgio (+2,0 p.p.). Le diminuzioni maggiori sono state osservate in
Portogallo (-12 p.p.),
Grecia (-9,6 p.p.), Cipro (-6,8 p.p.) e Croazia (-5,3 p.p.).
(Foto: Jess47200)