(Teleborsa) - La
Banca d'Italia considera il
coefficiente della riserva di capitale anticiclica in vigore per il trimestre corrente, pari allo zero per cento, appropriato al contesto macrofinanziario attuale.
Nel terzo trimestre del 2024 lo
scostamento del rapporto tra credito totale e PIL dal suo trend di lungo periodo (credit-to-GDP gap) è risultato negativo per circa tredici punti percentuali se calcolato in base alla metodologia sviluppata dalla Banca d'Italia. Indicazioni analoghe provengono dal rapporto tra credito bancario e PIL.
La
dinamica del credito al settore privato resta debole. L'incidenza del complesso dei finanziamenti deteriorati rimane su livelli storicamente bassi; il tasso di disoccupazione è ulteriormente diminuito. Nel secondo trimestre del 2024 i prezzi delle abitazioni in termini reali sono aumentati rispetto al trimestre precedente.