(Teleborsa) -
Innovazione, Tecnologia e sostenibilità: con questi focus
Intecs festeggia il suo 50esimo anniversario, presso la sede di Roma. dove nel 1974 iniziò la sua avventura nel settore delle
tecnologie avanzate. L'azienda, leader nei sistemi ingegneristici ed elettronici high-tech, nella sola sede di Roma conta oggi sul supporto di circa
80 risorse altamente specializzate tra donne e uomini. In particolare, sul territorio laziale, dove si trovano anche i laboratori nazionali del gruppo, l'azienda guidata da Massimo Micangeli è focalizzata sull'innovazione e collabora con i maggiori player del settore aerospazio, difesa e trasporti.
"Tutto parte da qui 50 anni fa, tra Roma e Pisa. Siamo nati in un garage e, da allora, abbiamo fatto tanta strada", sottolinea il
Presidente Massimo Micangeli, ricordando "abbiamo attraversato tutte le tecnologie e molti mercati; siamo partiti con spazio e difesa e oggi siamo nell'automotive, nel ferroviario e, grazie alle nuove tecnologie, ci stiamo indirizzando a tutti i mercati, perché le nostre sono tecnologie che vengono utilizzate trasversalmente".
Attualmente,
Intecs è alla ricerca di 50 nuove risorse, tra ingegneri elettronici, informatici ed aerospaziali, anche su Roma, mantenendo l'apertura alle
candidature spontanee e offrendo "l'opportunità a tutti di entrare a far parte di un team dinamico e altamente specializzato, in un ambiente lavorativo inclusivo e stimolante". Lungo la sua non breve storia, Intecs ha sviluppato
partnership strategiche con le principali università, promuovendo la sinergia tra mondo accademico e industria. Questa collaborazione ha permesso all'azienda di rimanere all'avanguardia nell'innovazione tecnologica e di offrire opportunità formative ai giovani talenti, favorendo la crescita professionale e l'inserimento nel mondo del lavoro.
"La crescita sta continuando, ma c'è difficoltà a trovare risorse competenti. - ha sottolineato il Presidente - Oggi, è molto difficile trovare ingegneri informatici, stiamo quindi cercando di creare tutte le condizioni per rendere Intecs il miglior posto in cui svolgere la propria attività. Questo, nel piano industriale 24-26, è al centro delle nostre delle nostre strategie. Senza la nostra materia prima - le persone e l'intelligenza umana - non andiamo da nessuna parte".
In occasione dei festeggiamenti per l'importante traguardo del mezzo Secolo è stato anche presentato il nuovo logo dell'azienda e
poste le basi per gli obiettivi futuri.
"Ci siamo posti con il nuovo Piano industriale l'obiettivo di dare una svolta di crescita a questa azienda, sia in termini di attività che di tecnologia", ha spiegato il Presidente operativo Giuseppe Ciongoli, aggiungendo "nell'ambito interno, ci stiamo concentrando moltissimo sulle attività delle risorse umane e sui percorsi di crescita dei collaboratori, dall'altra parte, l'aumento di competenze nel campo delle nuove tecnologie".
"Nell'ambito dei nostri obiettivi, oltre alla crescita aziendale, - ha sottolineato il manager - puntiamo a coprire nuovi mercati esteri: abbiamo acquisito delle importanti commesse e vinto delle gare importanti e, nel contempo ci stiamo concentrando nello strungere nuove sulle alleanze. Per quanto riguarda le nuove tecnologie, ci stiamo concentrando sull'intelligenza artificiale, la cyber Security e sul fintech".
"La divisione fintech - ha spiegato Alessandro Brachini, Responsabiole della divisione Fintech - è nata 4 anni fa. La nuova divisione ha come obiettivo quello di trasferire nel nuovo mercato le tecnologie, le competenze ed i processi che abbiamo maturato in decenni di attività nei mercati normati".
"Tra le varie attività possiamo citare le due principali. - ha proseguito Branchini - Il primo è un progetto che abbiamo acquisito recentemente con la Banca d'Italia e riguarda la sperimentazione della Sandbox regolamentare, un'applicazione che stiamo realizzando per monitorare il sistema open banking italiano: ci occupiamo di verificare la conformità rispetto agli standard applicabili in ambito Open banking e le funzionalità dell'open banking stesso. Un'altra applicazione che ha dato origine a un prodotto, risponde a una direttiva dell'EBA e si occupa dell'analisi del credito, principalmente di andare a verificare il rischio legato ad una società e alle società da essa controllate. Si tratta quindi di un'applicazione complessa che fa un'analisi di rete".