(Teleborsa) - Nuovo
contratto integrativo aziendale per gli oltre 2mila dipendenti in Italia di Manpower, gruppo statunitense leader mondiale nel settore dei servizi di ricerca, selezione, formazione e consulenza per la gestione delle risorse umane presente sul territorio nazionale con una rete di oltre 200 uffici. I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, insieme alle RSA, hanno siglato con le direzioni delle società del brand Manpower srl, Manpower TBO srl, Experis srl e Talent Solutions srl, l’intesa di rinnovo contrattuale in vigore dal 1 ° giugno 2024 fino al 31 dicembre 2026.
L'accordo, che sarà sottoposto alla
consultazione delle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori da svolgersi entro il 20 giugno, si compone di tre titoli principali: norme generali; welfare aziendale e conciliazione tempi di vita e di lavoro; parte economica e retribuzione incentivante. "Soddisfazione in casa sindacale", si legge in una nota.
Per
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs "L’intesa, con i suoi tre pilastri fondamentali che comprendono norme generali, welfare aziendale e incentivi economici - dichiarano le tre sigle - rappresenta un
importante passo avanti nella valorizzazione del contributo dei dipendenti al successo dell'azienda attraverso sistemi incentivanti e premianti e nella promozione della conciliazione tra vita lavorativa e vita privata". "Tale risultato - concludono - conferma
l'impegno comune nel perseguire obiettivi di competitività aziendale e di miglioramento delle condizioni lavorative in un’ottica partecipativa e condivisa, evidenziando il ruolo cruciale delle relazioni sindacali per garantire un ambiente lavorativo equo e sostenibile".
L'accordo
interviene su varie norme generali, inclusi i diritti di informazione e sindacali, e la regolamentazione di
classificazione del personale, formazione, sicurezza sul lavoro, missioni, ferie, orario di lavoro, part-time, trasferimenti, rimborsi e contratti flessibili. Promuove il welfare aziendale e il bilanciamento vita-lavoro con part-time post maternità, banca del tempo, permessi per visite mediche e malattie dei figli, buoni pasto e anticipi Tfr. Prevede sistemi incentivanti basati su obiettivi aziendali, con bonus annuali e indicatori di performance come incremento del fatturato e riduzione delle emissioni CO2. Inoltre, promuove un modello partecipativo per
migliorare la competitività e le condizioni lavorative, con progetti di innovazione e inclusione.