(Teleborsa) -
Seduta negativa per i mercati azionari europei, mentre i rendimenti dei titoli di Stato sono in aumento con il
timore che i tassi di interesse possano continuare a rimanere elevati, nonostante ormai il mercato dia per scontato un primo taglio del costo del denaro da parte della Banca centrale europea nella riunione di giugno.
In
Germania,
l'inflazione a maggio
è risultata in aumento dello 0,1% su base mensile (+0,2% le attese) e del 2,4% su base annua (come da previsioni). Ora si attende l'analogo indicatore relativo all'intera Eurozona, in uscita venerdì. Nello stesso giorno verrà reso noto anche il dato dell'inflazione PCE USA, un dato attentamente osservato dalla Fed.
Sempre sul fronte macroeconomico, Istat
ha comunicato questa mattina che a maggio 2024 emergono segnali diversificati dal
clima di opinione degli operatori economici italiani: l'indice del clima di fiducia dei consumatori sale da 95,2 a 96,4 (sopra i 96 attesi dal mercato), mentre l'indicatore composito di fiducia delle imprese scende da 95,8 a 95,1 (secondo calo consecutivo, assestandosi sul valore più basso da novembre 2023).
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,086. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 2.341,1 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 80,36 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +129 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,92%.
Tra i listini europei Francoforte scende dello 0,86%, piccola perdita per
Londra, che scambia con un -0,41%, e calo deciso per
Parigi, che segna un -1,19%.
A
Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-1,15%) e si attesta su 34.260 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde l'1,13%, continuando la seduta a 36.471 punti. Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-1,03%); sulla stessa tendenza, variazioni negative per il
FTSE Italia Star (-0,98%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
DiaSorin (+2,16%),
Brunello Cucinelli (+0,70%) e
Amplifon (+0,53%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banca MPS, che ottiene -7,58%. Sotto pressione
Iveco, con un forte ribasso del 3,02%. Soffre
Leonardo, che evidenzia una perdita del 2,51%. Preda dei venditori
Campari, con un decremento del 2,25%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Philogen (+1,95%),
Caltagirone SpA (+1,53%),
Comer Industries (+1,36%) e
MFE A (+0,78%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Industrie De Nora, che ottiene -3,85%. Si concentrano le vendite su
Tinexta, che soffre un calo del 3,18%. Vendite su
MutuiOnline, che registra un ribasso del 2,83%. Seduta negativa per
Ariston Holding, che mostra una perdita del 2,46%.